Apollo, a Milano le prime lampade che sanificano l’aria nelle scuole
Un principio naturale per sanificare l’aria
“È stato installato in tutte le aule, non rilascia sostanze chimiche e non ci sono rischi per la salute – spiega Guglielmo Rutigliano, direttore di Ensto Italia –. Grazie ad Apollo non è più necessaria l’aerazione periodica dei locali con l’apertura delle finestre, come sarebbe altrimenti raccomandato dalle linee guida anti-Covid-19. Così si evitano disagi e distrazioni all’interno delle classi“.
Arriva quindi una spiegazione del funzionamento del sistema di illuminazione e sanificazione: “Apollo lavora con il principio della fotocatalisi, vale a dire il principio fisico e assolutamente naturale per il quale è possibile sanificare in presenza. Questo vuol dire che gli alunni, in questo caso, possono rimanere in classe senza correre alcun rischio e vivere nella sanificazione dell’aria“.
Apollo: come funziona e quali sono i vantaggi
Rutigliano illustra quindi come la sanificazione avviene tramite le lampade di Apollo: “Avviene sia a livello superficiale dell’apparecchio, ma anche attraverso una ventola. Grazie ad essa si convoglia l’aria in maniera forzata attraverso dei filtri. Uno di questi subfiltri è formato da un materiale formato da biossido di titanio e ioni di argento, che si attivano tramite la luce e aggrediscono virus e batteri decomponendoli. A quel punto l’aria fresca viene rimessa all’interno dell’aula“.
“Apollo è in grado di sanificare circa 60 metri cubi d’aria all’ora. Questo permette in una scuola di fare lezione a finestre chiuse e procedere al riciclo dell’aria durante il cambio dell’ora. Lo stesso vale per gli uffici e ogni ambiente chiuso, sempre in presenza. Noi abbiamo finito il ciclo di certificazioni a novembre, solo a quel punto lo abbiamo immesso sul mercato. Tra i vari certificazioni c’è quella di abbattimento del virus del Covid. E la sanificazione avviene costantemente, 24 ore al giorno. Anche con la lampada spenta“, conclude il direttore di Ensto Italia.